Benvenuti al nuovo articolo del mese di MBS – Mind Business School!
Questo mese abbiamo l’onore e il privilegio di intervistare Riccardo Mazzanti, uno dei massimi esperti quando si parla di costruire un patrimonio multigenerazionale.
Un esperto finanziario con un background unico che spazia dalla gestione di una azienda quotata in borsa, dall’investimento alla consulenza strategica, agli investimenti, passando per la sostenibilità e il benessere familiare.
Immaginate di piantare un albero in un terreno fertile. All’inizio è solo un piccolo germoglio, ma con il tempo, la giusta cura e l’attenzione, può crescere fino a diventare un albero maestoso, la cui ombra può beneficiare non solo voi, ma anche le generazioni future.
Sembra un’utopia, vero? In realtà, nel mondo della finanza e degli investimenti, questo concetto ha un nome: patrimonio multigenerazionale.
Ma come si fa a coltivare questo “albero” in modo che possa crescere in modo sano e sostenibile, e beneficiare più di una singola generazione?
Questo mese, siamo entusiasti di aver ospitato in MBS: Riccardo Mazzanti, esperto in creazione di valore e sostenibilità, per rispondere a queste domande e a molte altre!
Preparatevi a un viaggio nel mondo degli investimenti, dei valori e della sostenibilità che potrebbe completamente cambiare il modo in cui vedete il vostro futuro e quello delle generazioni a venire.
Pronti? Iniziamo!
Grazie mille per essere con noi oggi, Riccardo. Innanzitutto, cosa significa per te “costruire un patrimonio multigenerazionale”?
Grazie per avermi invitato. Bene, per me, costruire un patrimonio multigenerazionale non significa semplicemente accumulare ricchezza finanziaria. È molto di più. Parliamo Vuol dire dare significato al proprio patrimonio, renderlo uno strumento per perseguire obiettivi più ampi della semplice soddisfazione personale. Significa costruire un sistema di valori, di storie, di reputazione, di attività imprenditoriali e filantropiche, attorno alle quali le diverse generazioni di una famiglia possano riconoscersi e quindi continuare a perseguire nel tempo. di valori, etica, e anche di sostenibilità. È quindi una ’eredità che comprende non solo il capitale finanziario ma anche e soprattutto il capitale sociale e umano.
Interessante. Puoi elaborare il concetto di capitale sociale e umano?
Certamente. Il capitale sociale è legato alla rete di relazioni che costruiamo, al modo in cui influenziamo la comunità e la società a livello più ampio. Il capitale umano, invece, riguarda le competenze, le conoscenze e la saggezza che trasmettiamo alle generazioni future. Entrambi sono fondamentali per creare un patrimonio solido e sostenibile.
Spesso sentiamo dire che l’iperconsumismo è il nemico della vera ricchezza. Qual è la tua opinione al riguardo?
Sono completamente d’accordo. L’iperconsumismo è una trappola che svilisce il vero significato di ricchezza. Consumare in modo eccessivo non solo depaupera le nostre risorse finanziarie, ma detrae anche dal tempo e dall’energia che potremmo investire in cose più significative, come la crescita personale, le relazioni e la creazione di un impatto positivo nel mondo.
Hai menzionato la sostenibilità più volte. Come si lega questo concetto al patrimonio multigenerazionale?
Il concetto di sostenibilità è intrinseca l’essenza della alla creazione di un patrimonio multigenerazionale. Non possiamo pensare a un futuro prospero nel lunghissimo periodo, senza considerare nell’equazione le nuove generazioni, la società, l’ambiente, ed il mondo nel quale vivranno, ed occorre quindi tenere ben presente l’impatto sociale ed ambientale delle nostre azioni oggi. Pertanto, investire Produrre, investire e consumare in modi sostenibili e adottare uno stile di vita eco-compatibile sono parte integrante ed imprescindibile della creazione di un’eredità duratura.
Quali sono i primi passi da intraprendere per chi vuole costruire un patrimonio multigenerazionale?
Il primo passo è sempre la consapevolezza di sé. Devi conoscere te stesso, i tuoi valori, i tuoi obiettivi, non solo a livello personale, ma anche a livello familiare. Poi, evita l’iperconsumismo e inizia a risparmiare e investire saggiamente. Se possibile, crea un’azienda o un asset che può che dia un impatto positivo nel mondo e che abbia valore di per sé, non solo come fonte di redditoessere una fonte di reddito e un impatto positivo. E, ovviamente, non sottovalutare mai l’importanza dell’educazione finanziaria e della pianificazione.
Hai qualche consiglio finale per i nostri lettori?
Sì, vorrei dire che la creazione di un patrimonio multigenerazionale è un percorso, non una destinazione. È un processo che richiede tempo, impegno e, soprattutto, la volontà di fare del bene non solo per te stesso ma anche per le generazioni a venire. Quindi, inizia oggi, inizia ora. Non c’è momento migliore per investire nel futuro.
Un grande grazie a Riccardo Mazzanti per aver condiviso le sue preziose intuizioni con noi oggi. Se l’intervista vi ha ispirato o se avete domande, non esitate a lasciare un commento qui sotto.
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